Stiamo ancora imparando quali sono i rischi legati ai dolcificanti artificiali
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Stiamo ancora imparando quali sono i rischi legati ai dolcificanti artificiali

Aug 12, 2023

Molte persone considerano l’utilizzo di dolcificanti artificiali poiché un elevato consumo di zucchero favorisce l’obesità, la sindrome metabolica, le malattie cardiache e il diabete. Il consumo di bevande zuccherate è collegato al cancro del colon a esordio precoce, alle malattie infiammatorie intestinali e al fegato grasso.

Molti dietisti hanno espresso da tempo preoccupazioni per la salute riguardo ai dolcificanti artificiali senza prove concrete. Ora, gli studi lanciano uno sguardo critico sui dolcificanti artificiali mostrando scarsi benefici e addirittura suggerendo danni. Questi dolcificanti artificiali includono sucralosio (Splenda), aspartame (Equal), saccarina (Sweet'N Low) e stevia (Truvia).

La Food and Drug Administration federale considera questi dolcificanti sicuri dopo la revisione di innumerevoli studi. Questi studi recenti contraddicono le prove precedenti. L'unico dolcificante mai vietato dalla FDA è stato il ciclamato di sodio nel 1969 a causa di potenziali problemi di cancro.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente formulato raccomandazioni per evitare i dolcificanti artificiali presenti negli alimenti e nelle bevande per controllare il peso corporeo, concludendo che sono inefficaci nell’uso a lungo termine e possono aumentare i rischi di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e mortalità. È importante sottolineare che le raccomandazioni non includono i diabetici; L’assunzione di zucchero nei diabetici è altamente associata ad un aumento delle malattie cardiovascolari e della mortalità.

Le raccomandazioni dell'OMS sono considerate condizionali poiché i risultati possono essere confusi dalle caratteristiche dei partecipanti allo studio e dalla sua stessa ammissione che le opinioni si basano su "prove di certezza molto bassa o bassa". Sconcertante.

L’OMS ha recentemente riferito sull’associazione tra un “possibile” aumento del rischio di cancro e l’aspartame. Le conclusioni sembrano basarsi su prove scarse e incoerenti e rilevanti solo per un consumo irragionevolmente elevato. Inoltre, la FDA non è d’accordo con le conclusioni.

L’OMS raccomanda di mangiare cibi con zuccheri naturali e di ridurre il dolcezza della dieta. Non realistico.

Uno studio pubblicato sulla rivista Cell, ha suggerito che un uso modesto di saccarina e sucralosio modifica i micobiomi intestinali portando a piccoli aumenti dei livelli di glucosio nel sangue e un modesto aumento di peso. Gli esperti hanno espresso incertezza riguardo al significato generale di questi cambiamenti per la salute. E uno studio pubblicato sul British Medical Journal ha trovato un’associazione positiva tra dolcificanti artificiali e diabete di tipo 2.

Un’indagine del Journal of American College of Cardiology ha dimostrato che gli alti consumatori di dolcificanti artificiali avevano un tasso più elevato di malattie cardiovascolari rispetto agli alti consumatori di zucchero. Uno studio di coorte NutriNet-Sante ha mostrato un aumento del 9% del rischio di eventi cardiovascolari per i soggetti che consumavano quantità modeste di dolcificanti artificiali.

Un rapporto pubblicato su PLOS Medicine ha rilevato che coloro che consumavano il 20% di dolcificanti, in particolare aspartame, avevano il 13% in più di probabilità rispetto ai non consumatori di ricevere una diagnosi di cancro al colon, al seno e alle ovaie correlato all’obesità. Gli autori hanno espresso la preoccupazione che gran parte dell’aumento possa essere il risultato di altri fattori.

La cosa più preoccupante è uno studio della Cleveland Clinic che mostra un'associazione tra la stevia e un aumento degli eventi cardiovascolari, probabilmente dovuti a una maggiore formazione di coaguli di sangue.

I dolcificanti artificiali potrebbero non offrire un’opzione molto più salutare dello zucchero. Le riduzioni del grasso corporeo sono minime. Gli studi attuali sono alquanto preoccupanti, ma sono lungi dall’essere conclusivi poiché molti sono sottodimensionati, con una progettazione non ottimale o basati su dati non clinici. Molti sono studi prospettici osservazionali piuttosto che randomizzati e controllati; ci sono senza dubbio fattori confondenti che influenzano i risultati, inclusa la “causazione inversa” in cui gli individui ad alto rischio possono naturalmente consumare più dolcificanti artificiali. Gli studi hanno risultati contrastanti a seconda del tipo di disegno dello studio. E ricorda che i rapporti dell’OMS si basano su prove di scarsa certezza.

Il mio miglior consiglio è limitare il consumo di zucchero, in particolare di bevande zuccherate. Se sei soddisfatto dei dolcificanti artificiali e li trovi utili, continua a usarli, ma considera la moderazione nella quantità.