I miei consigli per coltivare con successo i limoni in Francia
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I miei consigli per coltivare con successo i limoni in Francia

May 28, 2023

Si ritiene che il limone (Citrus limon) sia stato portato per la prima volta in Italia dall'Assam, in India, nel II secolo d.C. dai soldati dell'Impero Romano Pic: IgorZh / Shutterstock

Il mio piccolo limone in contenitore mi ha improvvisamente fornito un po' di gusto per il giardinaggio in vaso nell'estate dell'anno scorso.

Sicuramente avevamo avuto limoni e qualche bel fiore per un periodo di tre anni, ma il fogliame della pianta era cadente e sembrava che stesse semplicemente lottando per sopravvivere.

All'improvviso ho cambiato routine e mi è sembrato visibilmente sospirare di sollievo e cominciare a produrre piccoli mazzetti di foglie fresche sfumate di rosso sulle punte degli steli.

La differenza è arrivata con l'acquisto di un fertilizzante per agrumi, che affermava che avrei visto "résultats Visible en sept jours".

Beh, potrebbe non essere passata una settimana, ma è stato veloce. Non sono davvero sicuro del perché.

Il bilancio azoto/fosforo/potassio (NPK) era 8-5-5, il che indica un livello elevato di azoto.

Questo, dicono alcuni produttori, è essenziale per una buona crescita del fogliame e per un raccolto sano.

Altri sostengono che un NPK equilibrato sia la soluzione migliore per gli agrumi. Forse sono i micronutrienti nascosti (non elencati) a fare il loro splendido lavoro?

Qualunque cosa... ora sono un credente.

Poiché le piante di agrumi coltivate in vaso continuano a crescere durante l'inverno, puoi tranquillamente continuare a concimare anche nelle giornate più fredde.

C'è un "ma": il modo più veloce per uccidere una pianta di agrumi coltivata in vaso in inverno è annaffiarla eccessivamente, quindi dovrai lasciarla asciugare un po' tra un'annaffiatura e l'altra.

Ciò significa ovviamente che la pianta consumerà meno fertilizzante. Fertilizzanti a parte, a marzo è decisamente il momento di dare il via agli agrumi.

O ricoprire la pianta, raschiando via i primi 4-6 centimetri di compost e sostituendola con fresco, oppure rinvasare completamente la pianta, usando un vaso di solo una misura più grande rispetto a quello esistente.

È fondamentale tenere presente che gli agrumi apprezzeranno un compost di ericacee o uno fatto su misura per loro.

Soprattutto non esagerare con i rinvasi perché amano essere un po' legati al vaso.

Gli agrumi sono affascinanti per le loro origini giramondo.

Anche se li associamo alla regione del Mediterraneo, si ritiene che il limone (Citrus limon) sia stato portato per la prima volta in Italia dall'Assam, in India, nel II secolo d.C. dai soldati dell'Impero Romano.

Si pensa che sia un ibrido naturale tra l'arancio amaro (Citrus aurantium) e un albero con frutti grandi e ruvidi simili a un limone, chiamato cedro o "cedrate" (Citrus medica).

I nostri moderni "citronnier" sono per lo più del tipo "Four Seasons Lemon", di cui "Eureka" è il più coltivato a livello globale.

È a questo gruppo che appartiene la mia piccola pianta.

Sono "quattro stagioni", perché se soddisfi correttamente le loro esigenze, puoi far sì che la tua pianta porti un raccolto a vari stadi di maturità, dai fiori ai frutti maturi.

Molto consigliate sono le cultivar del gruppo dei limoni 'Amalfi', in particolare il 'Lunario', un'antica cultivar italiana.

A quanto pare, il leggendario limone Meyer, con una scorza sottile e un sapore molto dolce, può essere difficile da svernare (presumibilmente perché è un bevitore esigente), quindi è meglio evitarlo se sei un principiante.

Si ritiene che sia un incrocio naturale tra Citrus limon e arancia dolce (Citrus sinensis).

La stragrande maggioranza dei nostri agrumi preferiti, incluso il "Four Seasons Lemon", sono sensibili al gelo e richiedono temperature minime invernali non inferiori a circa 5°C (10°C è l'ideale).

Sono quindi buoni soggetti per le serre, anche se sono per lo più intolleranti al clima secco degli ambienti domestici e quindi non eccellono sui davanzali.

L'arancia calamondina (Citrus madurensis) sembra fare eccezione, accettando di più l'atmosfera più arida della casa, con la caratteristica concomitante di non tollerare una temperatura che scenda molto al di sotto dei 13°C.

Pensato per essere un ibrido naturale tra un kumquat e un mandarino acido, produce un'ottima marmellata oltre ad essere una pianta domestica molto attraente.